STIAMO AGGIORNANDO IL SITO. PER TARIFFE E DISPONIBILITA' SI PREGA DI CHIAMARE AL 0761 612014
Seleziona le date, inserisci il numero totale di persone per trovare la disponibilità e scegli fra le nostre migliori proposte.
Capranica si trova tra i monti Cimini e i colli Sabatini su una rocca tufacea che domina la Cassia. Mentre anticamente si usava la vicina via consolare per arrivarvi oggi c'è la linea ferroviaria Civitavecchia-Capranica-Orte, nota per il suo percorso che si snoda tra territori impervi, in mezzo a un territorio incontaminato.
Il centro storico, le chiese rurali e quelle cittadine, le manifestazioni e le sagre, la sua storia da riscoprire passeggiando nei luoghi dove restano le tracce del passato, tutto a Capranica invita a restare e guardare. La posizione strategica, dominante l'unica via interna che collegava l'Etruria meridionale con quella centrale fece di Capranica un importante centro di snodo nell'antichità, fino al Medioevo. I ruderi dell'Abbazia che venne costruita nella città, ora chiamati "Le Torri di Orlando", sono una delle testimonianze degli antichi fasti. Non a caso Capranica fu dimora del Petrarca, ospitate della signoria degli Anguillara, mecenati e cultori delle arti, mentre attendeva di essere incoronato in Campidoglio.
Della antica città rimane il centro storico racchiuso dentro il Castro Vecchio, il castello degli Anguillara ormai derelitto. Si accede dalla Porta del Ponte, sovrastata da un grande orologio sotto una torretta campanaria. Entrando è facile perdersi tra le stradine che si annodano in un labirinto di archi, scalinate ripide e strette, vicoli e piazzette. Nel borgo antico ci sono le chiese romaniche di San Francesco e Santa Maria oltre alla Collegiata di San Giovanni, mentre appena fuori dall'abitato si trova la Madonna del Pianto. Più piccole e disadorne ma sicuramente suggestive sono le chiesette rurali della zona da visitare se ci si trova a fare un giro tra i colli. Capranica è circondata da boschi di noccioli, castagni, olmi e querce dai monti fino a valle. Un consiglio: non perdetevi il 16 agosto la sagra degli strozzapreti, tipico piatto locale, e visto che ci siete vale la pena restare per i due giorni successivi quando si svolge il Palio dei Rioni. Duelli (senza colpo ferire!) tra spadaccini che si esibiscono in piazza, cortei in costume del 1300, tornei cavallereschi: tutto fa da cornice al palio.
Nocciole, Castagne, Formaggi di Pecora
Tramite Strada Provinciale 87/SP87 e SR2 - distanza di km 11,6 - tempo in auto 15 min.