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Patria di S. Bonaventura, (1217-74) e dello scrittore Bonaventura Tecchi,(1896-1968), Bagnoregio sorge sul versante nord-est del Viterbese ad un'altitudine di 484 m s.l.m. E' l'antica "Balneum Regis", nome che le deriva dalle acque termali presenti nella zona.
Fu prima possedimento della Chiesa, poi di Orvieto ed infine divenne feudo dei Monaldeschi. In passato, frane e smottamenti hanno costretto gli abitanti ad abbandonare la zona detta di "Civita", per trasferirsi sulla più solida rupe tufacea dove oggi sorge gran parte dell'abitato. Porta Albana, attraverso la quale si entra nel paese, è attribuita al Vignola. Civita di Bagnoregio, ossia il borgo originario dell'abitato, si eleva sulla sommità di un colle tufaceo oramai eroso nelle sue aree perimetrali. Civita è arroccata come fosse un castello e suggestiva è l'immagine che presenta: la cittadina affonda le sue origini in epoca etrusca, anche se il suo maggiore e florido sviluppo lo conobbe nel medioevo. Civita è anche nota come la " città che muore " a causa della importante erosione che la roccia tufacea subisce quotidianamente. Pochi oramai sono gli abitanti che la popolano e grande è il suo fascino.
Il modo migliore per apprezzare Civita di Bagnoregio è passeggiare fra le sue viuzze silenziose e contemplarne la bellezza. Da non perdere la Cattedrale di S. Nicola, del 1581: riccamente affrescata, al suo interno sono esposti la Bibbia di S. Bonaventura, originario di questo paese, e il Santo Braccio, reliquario di arte francese del XV sec. La cattedrale di Civita ospita Palazzo Comunale, con un pregevole campanile a vela. Meritano una visita anche il Palazzo De Dominaci-De Azevedo e molto bella è anche la chiesa di S. Agostino (o dell'Annunziata), dalle originarie forme romaniche trasformate successivamente in gotiche nel XIV sec., qui sono conservati affreschi quattro - cinquecenteschi ed un bel crocifisso ligneo dell'XI sec. Vicino alla chiesa si trova il Museo "Piero Taruffi" che raccoglie documenti e cimeli legati alla figura del celeberrimo pilota, non natio di queste zone. Mediante uno splendido viale alberato si giunge al Belvedere da cui si può ammirare un suggestivo panorama con la visione quasi "lunare" di Civita di Bagnoregio in primo piano.
Tramite Strada Provinciale 6/SP6 - distanza di km 44,6 - tempo in auto 53 min.